Green Pass: da metà maggio niente più quarantena per viaggiare in Italia

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Per muoversi basterà l’attestato di vaccinazione, il certificato di guarigione o un tampone negativo. L’ordinanza in scadenza il 15 maggio non sarà prorogata.

Il nuovo provvedimento escluderà la quarantena per chi proviene dall’Ue ma anche da Usa e Israele.

Niente più quarantena per gli italiani che rientrano dall’estero e per i turisti stranieri.

A partire dai paesi Ue. Ma anche da Stati Uniti e Israele, dove le vaccinazioni sono molto avanti. Il premier Mario Draghi ha annunciato che si potrà tornare a viaggiare in tutta Italia con un “pass verde nazionale”, in attesa che entri in vigore il green pass europeo previsto per la metà di giugno.

L’obbligo di quarantena per chi entra in Italia è destinato dunque a cadere il 15 maggio, perché il ministro della Salute Roberto Speranza non rinnoverà l’attuale ordinanza. Una mossa, quella del governo, decisa per non perdere terreno rispetto ad altri Paesi concorrenti come la Grecia, che hanno scommesso, tra l’altro, sulle isole Covid free per rilanciare il turismo.

Come funziona il green pass

Ma come funzionerà il green pass nazionale? La linea è quella già indicata nel decreto attualmente in vigore per le “certificazioni verdi” che consentono agli italiani di spostarsi per turismo tra regioni arancioni e rosse: l’attestato di avvenuta vaccinazione, con entrambe le dosi e solo con i vaccini autorizzati dall’Ema oppure il certificato di guarigione o un tampone antigenico o molecolare con esito negativo effettuato nelle 48 ore precedenti l’arrivo in Italia.

Per uniformare modalità e durata delle certificazioni dei vari paesi ci sarà un incontro dei ministri della Salute a livello Ue ma è già chiaro che il 15 maggio si partirà con i documenti cartacei per poi passare all’utilizzo della piattaforma tecnologica europea sulla quale verrà caricato il green pass e che verrà testata per la prima volta il 10 maggio.

L’apertura al turismo costringerà il governo a rivedere alcune regole attualmente in vigore. La prima è l’ordinanza che definisce l’ingresso in Italia per chi proviene dall’estero e che scade il 15 maggio: ad oggi è previsto un tampone in entrata, quarantena di 5 giorni e un nuovo tampone per chi proviene dall’Unione europea e dalla Gran Bretagna mentre per gli arrivi dal resto del mondo – ad eccezione degli Stati per i quali è vietato l’ingresso nel nostro paese – la durata della quarantena è di 14 giorni. Il nuovo provvedimento escluderà la quarantena per chi proviene dall’Ue ma anche da Stati Uniti e Israele, dove le vaccinazioni sono molto avanti. Resteranno, invece, le limitazioni per i paesi inseriti nella black list.

Green pass Ue a metà giugno

Dal 16 maggio si potrà dunque tornare a viaggiare in tutto il paese con un “pass verde nazionale” simile a quello introdotto con l’ultimo decreto legge, che consente lo spostamento per turismo anche nelle regioni arancioni o rosse, in attesa che entri in vigore il green pass europeo previsto per la metà di giugno.

 Fonte:.ilsole24ore.com/